
Quando il Natale emerge nella cultura di massa esibisce, più che in altri momenti, oggetti privilegiati come simboli di benessere, oggi promossi come forma di personalizzazione e quindi individuazione. I desideri quando repressi e rimossi, marciscono sia nel nostro inconscio sia nella nostra coscienza: se guidati attraverso atteggiamenti futili, si manifestano in ambizioni ridotte, certo non imputabili esclusivamente a colpe soggettive; indirizzando i desideri verso obiettivi importanti possiamo invece cercare di raggiungere il benessere, che mai, in nessuna società, è una forma di individualismo.