
Habemus Papam
Regia: Nanni Moretti
Italia/Francia, 2011
MERCOLEDI’ 22 APRILE 2015 – SALA CZYTELNIA (ul. Komuny Paryskiej, 21 – Wrocław). Ingresso libero. Versione originale con sottotitoli in polacco.
E’ la storia di un personaggio fragile, che si sente inadeguato di fronte al ruolo che è chiamato a ricoprire, il tutto raccontato all’interno degli schemi della commedia. Ma con Moretti le cose non sono mai così semplici, poiché «l’amico fragile» in questione non è altri che il Papa appena designato e l’ambientazione di gran parte del film sono le sale e i corridoi del Vaticano… La storia è quella dell’umile e sereno cardinale Melville (un grandissimo Michel Piccoli) che – dopo esser stato nominato pontefice dal Conclave contro ogni pronostico – è assalito dal dubbio di non essere all’altezza di guidare la Chiesa in quello che lui stesso definisce «un momento cruciale, caratterizzato da grandi cambiamenti». Non osa quindi affacciarsi al balcone di Piazza San Pietro dopo il fatidico annuncio che dà il titolo al film e decide di concedersi una pausa di riflessione fuggendo dal Vaticano e vivendo in incognito per qualche giorno come una persona comune. E così Melville, spacciandosi per attore in crisi, si reca da una psicoanalista, iniziando un percorso di progressiva conoscenza di sé stesso, dei suoi desideri, della passione viscerale per il teatro, del suo passato e si immerge nel mondo vero, da cui era stato lontano per troppo tempo.
Habemus papam è un film fatto di particolari che custodiscono al loro interno una profonda umanità e che diventano il fulcro del film, così come le figurazioni e le comparse diventano protagonisti dell’opera. E questo appare evidente constatando la maestria con la quale sono stati scelti gli attori che interpretano i cardinali. Ma la bravura degli attori non si ferma certo a loro ed emerge incontrastata nel grandioso Michel Piccoli che interpreta divinamente il ruolo del Pontefice. Piccoli è delicato nelle espressioni, nelle parole e nei silenzi e Moretti afferma di averlo scelto senza esitazioni appena terminato il provino a Parigi.
(Corriere del Ticino)