Genova accoglie i viaggiatori con il suo dialetto e la musica, che portano una cadenza e un ritmo affini al portoghese brasiliano, tra saudade e melodie si conservano il sapore del Mediterraneo e il profumo dell’Oceano. La musica non conosce confini, trasportata attraverso le persone che partono e ritornano, così come i sapori e gli odori di una città dove si respira aria salata.
Saluti a Genova, tra chi arriva e chi parte, terra e mare, tra integrazione e nuovi inizi, tra chi è arrivato e chi è partito.
In particolare un ringraziamento va a questo musicista, al cuoco e allo staff del ristorante brasiliano in via Galata 50r. Foto di Gianluca Olcese.