
La navata a botte, come ben si vede: siamo nella chiesa neobarocca di san Giovanni Battista, risalente agli anni 1722 e il 1729.
A dicembre fioriranno le rose. E disse alla Madre: «Donna, ecco tuo figlio», e poi a Giovanni: «Ecco tua madre» (Gv 19,25-27). L’Evangelista, assieme al Battista, è posto nel calendario nei giorni del solstizio, a segnare l’inizio della nuova stagione per sostituire il paganesimo di Giano (Janusz), è l’unico apostolo che non muore per martirio, ma in età avanzata, per cause naturali. Buon onomastico a tutti i Giovanni!